Dopo Biancolino e Patierno l’Avellino annuncia il rinnovo di un’altra figura importante per il club. Il direttore sportivo Mario Aiello ha infatti firmato il prolungamento del contratto fino al 2026. Un altro tassello nel puzzle dei lupi col ds campano che vede così premiato un lavoro meticoloso che dura già dai tempi della Primavera. Aiello infatti era giunto ad Avellino qualche tempo fa per dedicarsi al settore giovanile, divenuto poi Responsabile della Primavera con la quale nella passata stagione ha ottenuto la promozione in Primavera 2 dominando il campionato: in panchina, manco a dirlo, mister Biancolino.
Un binomio vincente nella passata stagione, catapultato in prima squadra dopo cinque giornate di campionato. Non era facile, tra lo scetticismo di una parte di tifosi biancoverdi, imporsi. E così i risultati hanno portato mister Biancolino fino alla volata attuale con il Cerignola per la vetta della classifica, il lavoro del direttore Aiello, invece, è sotto gli occhi di tutti. Un mercato condotto centrando gli obiettivi segnati sul taccuino già dal mese di dicembre: Panico e Palumbo su tutti. Senza dimenticare Todisco, il primo arrivo dal Sorrento, fino alla certezza Manzi in difesa e al super colpo Lescano, colpo voluto fortemente dal presidente D’Agostino. Innesti di qualità ma anche di prospettiva per un Avellino che guarda anche al futuro.
Negli ultimi giorni l’arrivo di Cagnano che ha dimostrato subito il suo valore e il prestito secco di Zuberek sul quale l’Inter punta ancora tanto. Un rinnovo, quello del direttore Aiello accolto anche con entusiasmo da parte del popolo irpino che ha imparato ad apprezzare e conoscere il dirigente biancoverde nel corso dei mesi. Ora un obiettivo ancora da raggiungere, un sogno da realizzare, per bissare la promozione dell’anno scorso. Questa strada però è ancora lunga e tortuosa.