In una nota stampa il ringraziamento agli inquirenti e la certezza che le trasgressioni dei singoli non possono offuscare l’immagine della Chiesa
Il Vescovo prende atto degli sviluppi delle indagini preliminari sui furti di ex voto consumati
in danno della Diocesi, per come, con chiarezza e precisione, illustrati dal Procuratore della
Repubblica presso il Tribunale di Benevento nel comunicato diffuso dagli organi di
informazione nella serata di ieri; nel rispetto della presunzione di innocenza, con mestizia
rileva che incolpata di reità è una suora nella cui disponibilità fiduciaria erano i preziosi ex-
voto e altri oggetti di valore donati dai fedeli di alcune Parrocchie, in parte sottratti.
Nell’attestare apprezzamento per la professionalità con la quale le indagini sono coordinate,
dirette ed eseguite, confida che la Giustizia segua il suo corso e sanzioni chi accerterà aver
commesso gli illeciti.
Con animo affranto e già ferito dalla scoperta degli ammanchi, comprende lo sconcerto e il
biasimo del presbiterio e della comunità dei fedeli che la penosa vicenda suscita; nel
contempo, però, sicuro che le trasgressioni dei singoli non possono offuscare l’immagine e
la missione della Chiesa, compresa la Congregazione delle Suore dello Spirito Santo alla
quale conferma la stima e la gratitudine, spera di superare questo doloroso frangente in
comunione con tutti e con la forza della Parola che vivifica i cuori di ognuno ed illumina il
corale ed avvincente cammino ecclesiale.
Ariano Irpino, dalla Sede Vescovile, 12 ottobre 2024
- Sergio Melillo, Vescovo