Era forse l’ultimo scoglio da superare, il Monopoli di Colombo al Partenio-Lombardi era l’ostacolo più temuto nel cammino verso la Serie B. Ma un gol di Facundo Lescano, l’uomo più atteso nella partita più attesa, ha spazzato via ogni genere di preoccupazione, portando l’Avellino ancora più alto, sempre più in alto. +5 su un Cerignola che in casa col Benevento fa harakiri e si becca quattro sberle che chiudono i sogni promozione degli ofantini. Al Partenio-Lombardi è tutto bellissimo a cominciare dalla coreografia iniziale, dal clima che si respira, alla voglia di conquistare tre punti e soprattutto la promozione che ora diventa una formalità.
All’Avellino basta un punto contro il Sorrento, la differenza reti finale farebbe il resto. I lupi sono a un passo dal sogno, 9 le vittorie consecutive, un vero record nel professionismo per l’Avellino che da Foggia ha ingranato la marcia e non si è più fermato. E ora, la provincia, la città, i tifosi tutti non aspettano altro che poter festeggiare un traguardo tanto agognato, una Serie B scippata per questioni burocratiche nel 2018. La serata magica del Partenio-Lombardi si chiude ovviamente con il saluto del presidente D’Agostino ai suoi tifosi, e con un Patierno in versione lanciacori dalla tribuna Montevergine.
L’Avellino vuole vincere e certamente vincerà, al di là di tutti gli scongiuri, al di là di tutte le avversità. Ci siamo, mancano 6 giorni. E poi spazio a tutto quello che il popolo irpino ha sognato in 5 anni, adesso sì che si può andare oltre, ora sì che la sosta sulla cima è più vicina che mai.