Il calciomercato ha ufficialmente aperto i battenti, e l’Avellino non ha perso tempo. La società biancoverde, guidata dal direttore sportivo Mario Aiello, è pronta a chiudere i primi cinque innesti della nuova stagione. Le firme sono imminenti, così come le visite mediche: Andrea Favilli, Alessandro Milani e Valerio Crespi vestiranno il biancoverde, primi tasselli di un mosaico che punta a consolidarsi in cadetteria.
Tre rinforzi mirati: due per l’attacco, uno per la corsia mancina. Milani, in arrivo in prestito con diritto di riscatto, si alternerà con Cagnano sulla fascia sinistra, garantendo gamba e freschezza. Favilli e Crespi, invece, arrivano a titolo definitivo per dare spessore a un reparto offensivo che vuole incidere. L’Avellino lavora su certezze, ma scommette anche sul potenziale.
In porta, si attende l’arrivo di Giovanni Daffara, classe 2004, in prestito dalla Juventus. Giovane ma di belle speranze, sarà l’alternativa a Iannarilli, che con la sua esperienza potrà fargli da guida. Confermato anche Pasquale Pane, bandiera silenziosa dello spogliatoio e presenza solida nello scacchiere biancoverde.
Per quanto riguarda la difesa, si lavora all’ingaggio di Lorenco Simic, in uscita dal Maccabi Haifa. Il centrale croato è in via di svincolo e ha scelto Avellino per rilanciarsi, convinto dal progetto e dalla possibilità di diventare un perno nella retroguardia di Biancolino. L’affare è in dirittura d’arrivo. Si attende solo la firma.
Capitolo uscite. Noah Mutanda saluta l’Irpinia: per lui una rete nella scorsa stagione e un futuro già scritto tra le fila delle Dolomiti Bellunesi, neopromossa nel Girone A di Serie C. Ai saluti anche Gabriele Gori, rientrato dal prestito al Sudtirol senza che il club altoatesino esercitasse il riscatto. L’attaccante è sul mercato, con diverse piste aperte anche all’estero. Le prossime ore potrebbero essere decisive per la sua partenza, dato che non rientra nei piani tecnici del nuovo corso.
Intanto, anche la stagione sul campo si avvicina. Il 9 luglio è previsto il pre-ritiro a Sturno, preludio al ritiro ufficiale di Rivisondoli (dal 13 al 25 luglio). Le visite mediche inizieranno tra giovedì 3 e venerdì 4 luglio a Villa Esther, coinvolgendo inizialmente i cinque tesserati e, a seguire, il resto della rosa.
L’entusiasmo cresce, lo testimonia anche il successo della campagna abbonamenti “Branco”. Ma il club resta con i piedi per terra: l’obiettivo dichiarato è la salvezza. Umiltà, lavoro e gradualità: l’Avellino sa bene da dove viene e cosa ha attraversato. Dopo l’esclusione del 2018, l’approdo in Serie B è una conquista da onorare, non un traguardo da esaltare. E ogni passo dovrà essere pesato, uno dopo l’altro, per scrivere una storia che meriti di essere ricordata.