B come Branco è lo slogan che accompagna la festa dell’Avellino da diversi giorno. Uno slogan evidentemente sentito, ragionato, perché l’Avellino si è veramente comportato da branco. Una compattezza di gruppo eccezionale, una cavalcata che non sarebbe stata possibile se tutto il branco non avesse remato dalla stessa parte. Le immagini che arrivano dal Partenio-Lombardi del post allenamento di ieri vanno a decretare questo concetto. Ancora una volta tutti insieme, davanti a una maxi grigliata e alla birra che in questi casi non può mancare.
Dal pomeriggio fino a notte fonda tutti insieme a cantare e a brindare a una promozione tanto desiderata. La forza del branco, si diceva, quella di voler raggiungere a tutti i costi l’obiettivo Serie B. Una Serie B che diventa indelebile, dopo il tatuaggio di mister Biancolino, è arrivato quello di Kikko Patierno, con la scritta Impossibile che ricalca una B verde e una parola che diventa da impossibile a possibile. Insomma, l’euforia è tanta, e domenica sera dopo la sfida con l’Altamura si continuerà a festeggiare prima di preparare l’impegno della Supercoppa di Serie C. Intanto, con uno sguardo al calciomercato, l’Avellino ha già messo a posto alcuni tasselli arrivati a gennaio in prestito. Martin Palumbo dalla Juventus con obbligo di riscatto in caso di salvezza.
Una pura formalità, mentre per Panico e Cagnano il riscatto è divenuto obbligatorio con la promozione in Serie B. Rinnovo anche per capitan Armellino, una firma arrivata già qualche tempo fa e non annunciata dal club, ma sul futuro del classe 1989 non vi è ancora certezza. Con la lista a 18 over infatti il Direttore Aiello dovrà ragionare in maniera molto oculata sui riconfermati. Ma su questo tema ci sarà tempo, l’Avellino nel frattempo si gode la festa promozione e lo fa da Branco.