La vittoria col Sorrento dovrà essere l’inizio di un nuovo filotto, per rimettersi in moto e soprattutto proiettarsi alla sfida col Picerno del 22 dicembre e alle feste natalizie con un pizzico di entusiasmo in più che non guasta mai. L’Avellino di mister Biancolino sa bene che non può permettersi passi falsi, ed in realtà, numeri alla mano, oltre al ko in casa contro il Taranto, l’allenatore di Capodichino non ha incassato colpi ferali. 14 partite, compresa la coppa Italia con il Giugliano, 5 i pareggi, 8 le vittorie e un solo ko. 13 risultati utili su 14, insomma niente male.
L’Avellino paga lo scotto delle prime cinque giornate della gestione Pazienza e gli 8 punti dalla vetta sembrano una distanza infinita. Venerdì sera sarà visita all’Altamura, squadra in salute, tignosa. Biancolino fa i conti con la situazione D’Ausilio, il numero 7 biancoverde non è al meglio ed è alle prese con un fastidio alla cicatrice di un vecchio infortunio. Sarà monitorato giorno per giorno senza essere rischiato inutilmente. Nella posizione di trequartista si è ben disimpegnato Russo che contro il Sorrento si è allargato molto a sinistra provocando anche l’azione del gol di De Cristofaro.
Insomma, non mancano le soluzioni, ma D’Ausilio sarà monitorato nelle prossime ore e domani con la lista dei convocati si saprà se farà parte della spedizione pugliese. In attacco Redan e Patierno potrebbero essere confermati, anche se Gori scalpita e potrebbe incalzare la punta olandese. Per il resto, l’unico ballottaggio dovrebbe essere tra Sounas e Rocca, con il greco che dovrebbe riprendersi il suo posto da titolare a centrocampo.
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