La rinascita dell’Avellino firmata Raffaele Biancolino ha fatto registrare numeri impressionanti nelle cinque partite nelle quali il neotecnico ha guidato i lupi. E così, mentre si prepara la gara di domenica contro il Messina, uno sguardo ai numeri dell’Avellino, autore di quattro vittorie di fila, con il famoso filotto finalmente diventato realtà, è doveroso darlo. Oltre i 9 assist di D’Ausilio, rendimento strepitoso da trequartista di un giocatore letteralmente diverso dall’arrivo di Biancolino, con una cifra pazzesca raggiunta in 10 gare in termini di passaggi decisivi.
Nessuno come lui, ma la fame di Biancolino e la cattiveria calcistica del tecnico dei lupi lo porta a chiedergli ora anche qualche gol. Per fortuna che a quello ci ha pensato Patierno, 5 reti in 5 gare, altro dato spaventoso del numero 9 biancoverde che gode di ottima compagnia, quel Dimitrios Sounas che ha preso la squadra sulle spalle nei momenti difficili e ha realizzato due doppiette consecutive contro Crotone e Casertana. Ma tutto questo non sarebbe stato possibile se nelle retrovie non ci fossero stati calciatori dal rendimento elevatissimo. Scavalcando la mediana, dove Palmiero e De Cristofaro hanno sfornato prestazioni importanti, uno dei protagonisti è certamente Michele Rigione.
Con la fascia di capitano al braccio, con la massima fiducia dello staff tecnico, il difensore partenopeo è tornato ad essere quello di un tempo, che ha calcato, per intenderci, i campi di Serie B. La rete contro la Juventus next gen chiude un cerchio dopo la mala gestio di Pazienza che gli aveva preferito l’adattato Armellino. Al suo fianco, poi, un Enrici sulla carta arrivato per dare manforte a Frascatore, ma entrambi si sono presi il posto da titolare, con l’ex Taranto divenuto inamovibile a discapito oggi di due vecchie volpi come Cionek e Benedetti. Fase difensiva curata anche da Dario Rossi, da non dimenticare.
Un passo ancora più indietro troviamo uno Iannarilli che aveva mostrato qualche incertezza di troppo nelle prime gare e da Torre del Greco si è dimostrato nuovamente affidabile tornando il portiere che aveva fatto molto bene anche in Serie B con la Ternana. 4 clean sheet in 5 gare, 3 consecutivi con interventi precisi e anche decisivi in alcuni casi.