Il Giudice per le indagini preliminari, Paolo Cassano, accoglie la richiesta della Procura e convalida il decreto di sequestro d’urgenza di 40 mila euro sui conti dell’ex sindaco di Avellino.
All’indomani dell’annullamento della misura, per un difetto di motivazione, da parte del Tribunale del Riesame, l’istanza avanzata nuovamente è stata ri-accolta.
Secondo l’accusa si tratterebbe di somme equivalenti di dazioni in danaro ricevute in seguito ad appalti risalenti allo scorso autunno. Gli investigatori intanto scavano ancora nel solco della pista corruttiva e sempre nell’ambito dell’inchiesta ‘Dolce Vita’ questa settimana sono stai acquisiti nuovi atti e documenti. Carabinieri e Guardia di Finanza, in borghese, hanno prelevato dagli uffici del Comune faldoni relativi a diversi lavori pubblici.
L’ex sindaco di Avellino è agli arresti domiciliari dallo scorso 18 aprile.