Per il trimestre ottobre–dicembre 2024 sono programmate 6.870 assunzioni in provincia di Avellino e 4.780 in provincia di Benevento. Se si considera solo il dato relativo al mese di ottobre le entrate stimate sono 2.780 in Irpinia e 2.070 nel Sannio.
Ciò è quanto emerge dal Bollettino mensile del Sistema informativo “Excelsior”, realizzato da Unioncamere in accordo con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e con il supporto delle Camere di Commercio per la rilevazione presso le imprese.
Le imprese che prevedono assunzioni in provincia di Avellino sono pari al 15% del totale, in provincia di Benevento, invece, ammontano al 13% del totale.
Il 64% delle assunzioni previste in Irpinia e il 69% di quelle nel Sannio si concentrerà nel settore dei servizi. In Irpinia il comparto di attività con la maggiore domanda di lavoro sono i servizi di alloggio e ristorazione con 540 nuove posizioni ricercate a ottobre e 1.190 nel periodo ottobre-dicembre; nel Sannio il maggior fabbisogno occupazionale è espresso servizi alla persona con 430 nuove posizioni ricercate a ottobre e 1.010 nel periodo ottobre-dicembre
Delle 2.780 assunzioni previste nel mese in corso per la provincia di Avellino il 41% è riservato ad impiegati appartenenti alle professioni commerciali e servizi, il 36,6% ad operai specializzati e conduttori di impianti e macchine e il 14% a dirigenti ed appartenenti alle professioni con elevata specializzazione. In provincia di Benevento delle 2.070 assunzioni il 41% è riservato ad impiegati appartenenti alle professioni commerciali e servizi, il 32% ad operai specializzati e conduttori di impianti e macchine e il 16% a dirigenti ed appartenenti alle professioni con elevata specializzazione
Ai giovani irpini e sanniti under 30 sono riservate rispettivamente il 27% e il 25% delle assunzioni, inquadrati prevalentemente come impiegati.
Il 44% delle imprese irpine e sannite prevede di riscontrare grandi difficoltà nella reperibilità di personale dovuta sia alla mancanza di candidati in termini numerici (30% nella provincia di Avellino e 27% in quella di Benevento) sia alla inadeguata preparazione degli stessi (11% Avellino e provincia e 13,5% Benevento e provincia).
Il titolo di studio più richiesto dalle imprese irpine è sicuramente il diploma professionale. L’indirizzo per la ristorazione (170) e quello della trasformazione agroalimentare (150) sono i preferiti nel mese di settembre, seguito dall’indirizzo meccanico (110). Invece, il diploma di istruzione secondaria maggiormente ricercato è amministrazione, finanza e marketing (230) seguito dall’indirizzo meccanica, meccatronica ed energia (90).
Anche per la provincia di Benevento è maggiormente richiesto il diploma professionale. Nel dettaglio gli indirizzi preferiti sono: trasformazione agroalimentare (170), amministrativo segretariale (100) ed edile (90). Il diploma di istruzione secondaria maggiormente ricercato è amministrazione, finanza e marketing (190) seguito dall’indirizzo turismo, enogastronomia ed ospitalità (60).
Il 10% delle entrate previste in Irpinia sarà destinato al personale laureato ed i titoli accademici preferiti sono: insegnamento e formazione (80), complice l’avvio dell’anno scolastico, ed indirizzo economico (70). Poco più alta la quota di laureati richiesti in provincia di Benevento, dove il 13% delle entrate è riservato a laureati, i titoli più richiesti sono: indirizzo insegnamento e formazione (90) ed indirizzo economico (50).
Va segnalato che in entrambe le province di Avellino nel mese di ottobre viene espressamente richiesta la formazione Tecnica Superiore (ITS Academy) per 50 posizioni in Irpinia e 20 nel Sannio
Altra caratteristica che emerge nei dati Excelsior è la richiesta di esperienza professionale specifica o nello stesso settore espressa dagli imprenditori per il 63% delle ricerche nel caso dell’Irpinia e del 73% per il Sannio. Per quanto riguarda i contratti di lavoro offerti dalle imprese irpine e sannite circa il 18% degli assunti godrà di una posizione stabile, ossia con contratto a tempo indeterminato mentre le restanti assunzioni saranno con durata predefinita.
Fonte: Unioncamere – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Sistema Informativo Excelsior, 2024.