Sempre più critica la situazione di Taranto e Turris nel girone C di Serie C. Le due società, già penalizzate e deferite, hanno ricevuto un ulteriore colpo: la Co.Vi.So.C. ha disposto il blocco del mercato in entrata per entrambe le squadre fino al pagamento degli emolumenti arretrati dovuti ai calciatori. Una decisione che potrebbe complicare ulteriormente il futuro delle due compagini, già alle prese con una stagione travagliata.
Mercato bloccato fino al pagamento degli emolumenti
La Co.Vi.So.C. ha rilevato il mancato pagamento, entro la scadenza del 16 dicembre 2024, degli emolumenti netti relativi ai mesi di settembre e ottobre 2024, insieme alle relative ritenute Irpef e contributi Inps. La situazione è aggravata dalla mancata consegna, nei termini previsti, della documentazione attestante l’adempimento degli obblighi finanziari.Nel comunicato ufficiale, la Commissione sottolinea che il provvedimento di blocco sarà revocato solo dopo il saldo completo degli importi dovuti e il deposito della relativa documentazione. Tuttavia, al momento, non sembrano esserci segnali positivi sul fronte economico per nessuna delle due società.
Turris, sei operazioni bloccate. Taranto non può tesserare l’allenatore
Il blocco del mercato sta già producendo effetti immediati. La Turris ha dovuto interrompere lo scambio con la Cavese, che avrebbe portato Marcello Trotta a Cava de’Tirreni e Badje e Konate a Torre del Greco. Per il Taranto, invece, il futuro appare ancora più incerto: la deroga concessa dalla Lega per il tecnico Maurizio Bisignano scadrà il 20 gennaio, lasciando il club senza la possibilità di tesserare un nuovo allenatore.
In aggiunta, per entrambe le società incombe la minaccia di ulteriori penalizzazioni in classifica, che potrebbero arrivare nei prossimi giorni a seguito del deferimento del 31 dicembre scorso, che ha coinvolto anche Novara e Rimini. Le indiscrezioni parlano di una possibile penalità di -6 punti per ciascuna squadra, una prospettiva che metterebbe ulteriormente a rischio la permanenza in categoria.
Il silenzio della Lega Pro
Il caos che avvolge Taranto e Turris è il riflesso di problematiche finanziarie e organizzative che sembrano sempre più diffuse nel calcio di Serie C. La gestione economica, spesso sottoposta a limiti stringenti e al tempo stesso vincolata a spese difficili da sostenere, rischia di compromettere non solo le ambizioni sportive, ma anche la stessa sopravvivenza dei club.