A Cerignola il big match cha vale la terza giornata di ritorno si conclude con un pareggio che alla fine dei conti rende felice l’Avellino, si fa per dire, e regala tanta amarezza ai pugliesi di mister Raffaele che si vedono acciuffare al 94’ da un gol di De Cristofaro. I lupi si schierano dall’inizio con la novità Panico al fianco di Patierno e soffrono nella prima parte del primo tempo la ferocia e il pressing del Cerignola che chiude gli spazi e mette all’angolo i lupi, seppur senza particolari occasioni da rete.
Passa il tempo e l’Avellino prende le misure, crescono alcuni singoli come Palmiero e lo stesso Panico e l’occasionissima arriva sul sinistro di Patierno che si divora un gol da pochi metri. Grande chance per i biancoverdi che vanno a riposo sullo 0-0 al termine di una prima frazione di gioco equilibrata. Nella ripresa continua la battaglia del Monterisi e uno svarione di Rigione mette Volpe davanti a Iannarilli, il neo acquisto del Cerignola non sbaglia e fa 1-0. Biancolino perde D’Ausilio per un altro fastidio alla coscia ma schiera una squadra a trazione anteriore. Dentro Campanile, Gori e Redan che con Russo e Patierno permettono all’Avellino di giocatore con cinque attaccanti.
Proprio sulla testa di Campanile l’occasionissima del pareggio, di testa però il giovane attaccante spreca. I lupi però ci credono e per una volta sono loro ad acciuffare il pareggio nel finale. De Cristofaro pesca l’angolino al minuto 94, chirurgico il destro del centrocampista che firma la quarta rete in campionato. Perdere sarebbe stato troppo, perché l’Avellino avrebbe meritato forse qualcosa di più. Le occasioni sprecate nel corso delle partite sono troppe e le disattenzioni difensive purtroppo nell’arco di un match si possono presentare.
Ora il Monopoli è a +7, il Benevento potrebbe allungare a +9 o il Potenza superare l’Avellino nel recupero. Si fa veramente dura per una squadra dal doppio volto, positivo per reazione e gioco, che non perde gli scontri diretti, ma negativo per una classifica che ora si fa spietata.