Prevendita aperta dalle 14 per 504 tifosi biancoverdi, segnale che ci si avvicina alla sfida di domenica sera contro la Cavese, un derby che la dirà molto lunga sul futuro dell’Avellino, soprattutto di mister Pazienza, che dopo la fiducia incassata da parte della società non potrà comunque compiere passi falsi. Al di là di tutto, una vittoria serve anche per la classifica.
E’ pur vero che ci si ritrova solo alla quarta giornata, ma le altre cominciano a macinare punti e recuperare terreno poi si fa difficile. Quindi, i lupi dovranno essere più forti di tutto; della contestazione, delle assenze, perché Pazienza non riuscirà a recuperare praticamente nessuno. In Liotti si riponeva qualche speranza, ma pare molto difficile avere a disposizione l’esterno mancino. Più facile che Cancellieri sia in una condizione migliore dopo il pestone subito, ma comunque, Llano e D’Ausilio non hanno fatto poi così male col Cerignola e possono essere confermati.
Avversaria ostica la Cavese in questa fase, che ha cominciato bene il suo campionato e in un momento di fragilità per l’Avellino potrebbe rappresentare un ostacolo di non poco conto. Non ci sarà ancora Patierno che però migliora di giorno in giorno e si prepara al suo rientro dopo la nuova terapia scelta insieme alla società che sta portando i suoi frutti. Non dovrebbe cambiare molto nella formazione dell’Avellino con mister Pazienza che opterà probabilmente per la continuità, anche perché l’emergenza impone più o meno le stesse scelte.
Il dubbio è Redan-Russo in attacco, con l’olandese che però ha bisogno di mettere benzina nelle gambe. Sull’importanza della gara ormai inutile anche soffermarsi, la Curva lo ha ribadito, D’Agostino lo sa, così come tutta la squadra. Cavese-Avellino dovrà consegnare alla piazza e allo spogliatoio risposte veramente importanti per dare così un senso anche ai due pareggi con Giugliano e Cerignola.