Se la forza del lupo è il branco e la forza del branco è il lupo, dalle immagini che ci regala lo spogliatoio dell’Avellino per la cavalcata alla promozione ci sono ottime sensazioni. Esultanze, abbracci, feeling in campo, le dediche a De Cristofaro, insomma, tutto converge verso un’unica direzione. Il gruppo di mister Biancolino non vive di invidie e gelosie come spesso può succedere nel calcio, soprattutto in gruppi importanti, bensì l’Avellino ha capito l’importanza del momento e ha capito come affrontarlo. Tutti uniti, in campo e fuori.
Diverse volte squadra a pranzo insieme, situazioni anche divertenti che si sono create nello spogliatoio proprio quella di ieri. Una foto, artistica se vogliamo ironicamente così descriverla, che ritrae un momento molto divertente di capitan Armellino seduto accanto a Kikko Patierno, Raffaele Russo, Dimitrios Sounas e Michele D’Ausilio. L’Avellino, quindi, è anche questo, un gruppo unito, coeso che sa cosa vuole da qui alle prossime sei partite. E l’approccio in campo contro il Trapani ha dimostrato che questa squadra si è calata benissimo nella parte per raggiungere un sogno tanto atteso. Anche il rapporto tra Patierno e Lescano non ha avuto sin dall’inizio un briciolo di difficoltà, col numero 9 biancoverde che ha subito messo a proprio agio l’argentino con l’invito a pranzo e l’assist nel match contro la Juventus Next Gen.
Insomma, l’Avellino ha capito perfettamente come affrontare questo momento ma il grande merito va dato certamente a mister Biancolino che ha avuto l’abilità di gestire un gruppo che non era assolutamente facile da tenere sereno e compatto, proprio per le diverse personalità forti all’interno dello spogliatoio. E così, senza trucco e senza inganno, l’Avellino vuole fare la differenza prima fuori dal campo e poi sul rettangolo verde. Il sogno promozione non è mai stato così vicino nei 5 anni di gestione D’Agostino ed è un qualcosa di molto fragile da custodire e provare a raggiungere in tutti i modi possibili.