Ed ora la sosta. L’Avellino ci arriva con il sesto risultato utile di fila dopo lo 0-0 interno contro il Mantova maturato sabato. Un pareggio che ha messo in evidenza qualche problemino nel primo tempo del match, salvo poi prendere le contromisure tattiche e addirittura sfiorare la vittoria con quattro occasioni clamorose nei minuti finali. Così non è stato ma i lupi alla sosta per le nazionali ci arrivano da quinti in classifica con 12 punti messi in cassaforte alla pari con il Venezia, superando il Cesena in classifica e stazionando di una lunghezza su corazzate come Monza ed Empoli.
Al momento la zona playout è a +6, +7 la zona retrocessione diretta, non perché sia quella la dimensione dei lupi ma per sottolineare ancor di più il grande avvio stagionale rispetto a quelle che potrebbero essere delle potenziali concorrenti del campionato. E invece Biancolino è riuscito a mettere i biancoverdi in pienissima zona playoff anche se è veramente molto presto e prematuro definire gli obiettivi e i percorsi delle squadre cadette. Le prime sette giornate hanno però consegnato note molto liete come i giovani di cui ormai si parla spesso. Missori, Fontanarosa, Kumi e Crespi sono giocatori molto validi sui quali poter fare affidamento, Sounas e Palmiero sempre più trascinatori.
In attesa degli attaccanti che rinforzeranno il pacchetto offensivo in maniera sensibile. Tutino potrebbe rientrare alla prossima e cominciare a dare un altro peso all’attacco dei lupi già con la Juve Stabia in un derby, quello del 18 ottobre che si preannuncia infuocato. Nel frattempo due giorni di riposo e Contatto Sport che torna stasera alle 20.45 con Alfredo Pedullà in studio e Pasquale Visconti, preparatore dei portieri dell’Avellino.


