Il futuro è adesso. L’Avellino ha cominciato a programmare la prossima stagione a partire dal ritiro estivo. Prende quota l’ipotesi Cascia che balza in pole position rispetto a San Gregorio Magno. Ma anche qui bisognerà attendere ufficialità e scelta definitiva. Certamente entro il 30 maggio i tifosi biancoverdi conosceranno la sede del ritiro estivo della formazione di Biancolino. Tifosi che nel frattempo hanno subito risposto presente ai botteghini con la sottoscrizione della tessera Branco che ha riscosso già un ottimo successo. 1300 circa le tessere sottoscritte dai tifosi irpini che avranno poi alcuni vantaggi come la prelazione nella prima fase di campagna abbonamenti, una sciarpa in regalo ma non solo.
Risposta però prevedibilmente positiva e il numero è destinato ovviamente a crescere nei prossimi giorni. Intanto arrivano novità sulla questione stadio. Ieri sono stati pubblicati i bandi che resteranno pubblici per 10 giorni prima delle assegnazioni. Un’assegnazione sarà diretta, quella per la Sala Var, mentre gli altri cinque lavori da realizzare andranno in trattativa negoziata. Asta al ribasso, sarà questo il criterio per il manto erboso, i circa 6000 sediolini, impianto di illuminazione e videosorveglianza. Insomma, si lavora per definire il tutto nella prima settimana di giugno con successiva partenza dei lavori. Una corsa contro il tempo per permettere all’Avellino di giocare al Partenio-Lombardi le gare casalinghe, senza dimenticare che i lupi potranno chiedere di giocare le prime due in trasferta approfittando della sosta per le nazionali la settimana successiva, guadagnando così in pratica un altro mese per i lavori.
Dal punto di vista tecnico sono invece cominciato gli incontri tra lo staff tecnico e dirigenziale. Da mercoledì contatti e incontri frequenti tra il presidente D’Agostino e il direttore Aiello per definire budget e strategie di mercato per la Serie B.