L’Avellino muove la classifica per la prima volta in questo campionato. E lo fa con un pareggio, 0-0 in casa contro il Foggia. Un pari non accolto benissimo dalla tifoseria che ha riservato fischi e mugugni alla squadra al termine del match. E’ chiaro che tre gare senza vittorie e soprattutto senza realizzare neanche un gol sono pesanti per una compagine allestita per i piani altissimi. Un però, comunque, c’è. 4 giorni per Pazienza sono chiaramente pochi, modulo nuovo 352 e condizione fisica al momento non adatta per l’intensità e la richiesta di Pazienza. Ecco perché nel primo tempo l’Avellino non è praticamente sceso in campo. Timoroso, teso, con il Foggia che sfiora la rete in un paio di circostanze con Garattoni e Beretta. Armellino davanti alla difesa è infastidito e non poco da Schenetti, le gambe girano poco, le idee pure.
Nel secondo tempo, invece, qualcosa cambia. Pazienza inserisce Palmiero per Armellino e Gori per uno spento Marconi. La scossa effettivamente c’è con i lupi che alzano il baricentro, prendono confidenza col match e creano qualche pericolo con Patierno, tra i più attivi. Rigione, Cionek e Benedetti fanno bene il loro lavoro con un feeling ancora da trovare. L’occasionissima arriva al minuto 94’ a tempo scaduto. Vacca regala palla a Patierno che tutto solo davanti a Nobile chiude troppo l’angolo e calcia fuori. Incredibile come sia sottile il confine tra l’esplosione di uno stadio e i fischi finali, con l’Avellino che guadagna il primo punto e lo fa con il nuovo allenatore, ma che ovviamente non accontenta la richiesta del popolo biancoverde.
Ci sarà da lavorare, dal punto di vista fisico e del gioco, con Pazienza che sembra però avere le idee piuttosto chiare. Si continuerà con il 352, giovedì a Potenza contro il Sorrento ci si aspetta qualche cambio e soprattutto il gol, con l’Avellino a digiuno da 599 minuti, la rete era di Ricciardi a Castellammare nella passata stagione. Verrebbe da dire, 0-0 palla al centro. Si riparte da qui, da una buona reazione nel secondo tempo e da qualche giorno in più a disposizione di Michele Pazienza.