Vincere aiuta a vincere, l’Avellino che ha ritrovato i tre punti in casa contro la Casertana lunedì sera continua a preparare la trasferta di domenica pomeriggio. Sfida a Monterosi sul campo di Teramo per continuare a vincere e soprattutto sperare poi nei passi falsi delle altre.
La priorità però saranno i tre punti che i lupi dovranno conquistare con grande determinazione, continuando la striscia positiva in trasferta, interrotta in termini di vittorie, solo da una ingenuità negli ultimi minuti a Potenza. Monterosi e Cerignola fuori casa saranno un banco di prova importante per l’Avellino, un vero esame di maturità.
Non ci sarà Lores Varela che nella giornata di ieri si è sottoposto ad un intervento al menisco che lo terrà fuori per circa un mese. Assenza comunque pesante quella dell’uruguagio che avrebbe potuto dare qualcosa di diverso in questa fase di passaggio al 433, ruolo, l’esterno d’attacco, per lui naturale. Ma tant’è, Pazienza avrà a disposizione comunque una rosa lunga, nonostante le assenze di Palmiero per squalifica e Dall’Oglio che però potrebbe esserci con il Cerignola.
Da capire se Pazienza vorrà dare continuità a questo nuovo sistema di gioco o affidarsi al 352 che tanto bene ha fatto fuori casa. Saranno giorni cruciali per sciogliere questo nodo, con ancora due giorni a disposizione del tecnico di San Severo. In caso di difesa a quattro, orfana ancora di capitan Tito, potrebbe agire anche Frascatore da terzino, con Cionek e Rigione centrali.
Cancellotti a destra. Il centrocampo, in emergenza, dovrebbe riaccogliere De Cristofaro, con Armellino play e Rocca, tra i migliori, ancora dal primo minuto. Davanti il tridente D’Ausilio, Patierno e Sgarbi ma occhio a Russo, entrato bene nella sfida contro la Casertana, in grande crescita e pronto per dare un vero contributo alla causa biancoverde.