L’Avellino è definitivamente rinato. I lupi di mister Pazienza battono anche la Casertana al Pinto nel posticipo dell’ottava giornata di campionato con un netto 2-0. Un gol per tempo firmati Sgarbi e finalmente Michele Marconi. Il tecnico biancoverde ritrova Benedetti e lo schiera al centro della difesa, Cancellotti e Mulè ai suoi lati. Ricciardi e Tito quinti, a centrocampo Casarini ed Armellino con Varela libero di spaziare sulla corsia di destra a supporto, insieme a Sgarbi, di Gabriele Gori.
L’inizio degli uomini di Cangelosi è buono, possesso del pallone e baricentro alto, ma nel miglior momento dei falchetti il lampo dell’Avellino. Tito per Gori che apre una prateria a Sgarbi, controllo, sinistro e pallone sotto le gambe di Venturi. Vantaggio dell’Avellino con il quarto gol di Lorenzo Sgarbi, il quinto in stagione. Trascinatore assoluto il classe 2001 di Bolzano, diventato imprescindibile per la formazione di Pazienza. Qualche altra buona occasione per l’Avellino, soprattutto con Varela al minuto 39 che da buona posizione cicca il pallone. Si va al riposo col vantaggio irpino. Nella ripresa la Casertane vuole trovare la strada del pareggio ma non ci riesce in un paio di occasioni.
Sgarbi al 67esimo mette i brividi a Venturi con un destro troppo stretto sul primo palo. Pazienza fa staffetta Gori-Marconi e ci mette pochissimo il bomber biancoverde ad insaccare la rete del 2-0. Cross pennellato di Tito, impatto devastante di testa del numero 31 dei lupi che trova la sua prima rete in stagione. Altra nota lieta per l’Avellino, si sblocca finalmente Marconi. Finisce così, tre punti importantissimi per gli uomini di Pazienza che salgono a quota 13 in classifica e guadagnano terreno sulle altre.
Una prova di forza e di maturità di un Avellino che si candida ad essere protagonista. 14 i gol messi a segno nell’era Pazienza, 2 quelli subiti, su calcio da fermo contro Messina e Potenza. Numeri importanti, da squadra vera. Ora il doppio impegno casalingo prima con il fanalino di coda Monterosi e poi il Cerignola.