In un Partenio sold out per la terza volta in tre partite domani l’Avellino è chiamato alla continuità. I biancoverdi di Pazienza dopo la vittoria contro il Sorrento ora dovranno proseguire nella striscia positiva per risalire in fretta la classifica e lavorare con serenità in vista degli altri appuntamenti. Bisognerà insistere su una condizione fisica purtroppo non ottimale per il gioco e l’intensità cercata dal tecnico dei lupi, ma il secondo tempo di Potenza ha lasciato qualcosa di incoraggiante, soprattutto la consapevolezza di essere una squadra forte. I tifosi vorrebbero vedere un Avellino al contrario, ovvero, aggressivo e raggiante nel primo tempo con la possibilità di chiudere il match già nella prima frazione di gioco.
Pazienza sta facendo i conti anche con qualche acciacco fisico, come quello di Falbo che non sarà della contesa, con l’assenza di Sonny D’Angelo e qualche altra situazione che sarà monitorata nelle prossime ore. Sarà 352, da capire quanto e quale turn over però Pazienza potrebbe attuare. In difesa non cambierà nulla, Ghidotti tra i pali, Benedetti-Rigione-Cionek a rafforzare feeling e solidità dopo due clean sheet. A centrocampo qualche ballottaggio potrebbe esserci. Sannipoli potrebbe dare respiro a Cancellotti, così come Palmiero potrebbe anche giocare mezz’ala al posto di Dall’Oglio con Pezzella in cabina di regia e Armellino mezz’ala sinistra.
Ma occhio alla chiave Varela, con l’uruguagio che potrebbe anche partire dal primo minuto in un centrocampo un po’ più coperto. Davanti Patierno sembra certo di una maglia da titolare e di una voglia assurda di rivalsa dopo le occasioni sprecate. Il dubbio riguarda ancora una volta Gori e Marconi, con Sgarbi candidato a subentrare e spaccare la gara con la sua velocità. Rifinitura oggi e poi partita, i tifosi sognano un trittico che consegni alla corte dei lupi 7 punti. Allora sì che sarebbe vera ripartenza.