La prima vittoria dell’Avellino porta la firma del capitano Fabio Tito. 0-1 a Potenza contro un Sorrento coraggioso nel primo tempo ma che nella ripresa ha subito tutta la forza della compagine biancoverde. Mister Pazienza opta ancora per il 352 con Gori al fianco di Patierno in attacco ed è proprio il numero 9 dei lupi a sciupare una grande occasione nella prima frazione di gioco. Continua e continuerà la maledizione dell’ex Virtus Francavilla anche nel secondo tempo. E’ un Avellino contratto, meno di quanto si sia visto con il Foggia, ma comunque non brillantissimo. Primo tempo abbastanza noioso senza particolari sussulti soprattutto per i 500 tifosi irpini nel settore ospiti.
All’intervallo si va sullo 0-0, ma nella ripresa è tutt’altra storia. L’Avellino parte fortissimo e al terzo minuto trova un bellissimo gol con una grande azione corale. Cancellotti si invola sulla destra e pesca Tito in area di rigore. Spaccata e gol dell’1-0 per il capitano dei lupi che inaugura così la stagione delle reti biancoverdi. La difesa con Benedetti, Rigione e Cionek è granitica, Armellino, Palmiero e Dall’Oglio girano a meraviglia con la condizione fisica che cresce e i cambi danno sempre qualcosa in più con Sgarbi che entra per dare maggiore freschezza e profondità. Entra Falbo, ma si fa male subito. Un martello mister Pazienza in panchina che non lascia nulla al caso. L’Avellino si divora però un’occasione colossale per il raddoppio, ancora con Cosimo Patierno a tu per tu con Marcone, sinistro debole e respinto.
Momento difficile per il bomber, che si danna l’anima in campo ma non riesce ad incidere. Lascia il posto a Marconi che va in gol ma è fuorigioco. Ingenuità di Palmiero che avrebbe potuto facilmente calciare ma preferisce servire il compagno in off side. Minuti finali di apprensione per i tifosi biancoverdi, il recupero di 6 minuti si allunga per un parapiglia in panchina. Espulsi Petito e Pazienza, che salterà la sfida di domenica contro il Monopoli. L’Avellino vince e si libera, finalmente, mantenendo per la seconda volta di fila la rete inviolata. Un successo fondamentale che ora dovrà lanciare i lupi verso i piani alti della classifica.