Mancano tre giorni alla sfida contro il Cerignola dell’ex Tisci, Cerignola che ha interrotto il silenzio stampa e i tesserati torneranno a far sentire la propria voce nelle prossime ore. Una squadra quella pugliese che non se la passa benissimo nell’ultimo periodo e lo stesso Tisci pare essere in bilico. Si giocherà la panchina, probabilmente contro l’Avellino, il chè consegnerà certamente stimoli diversi alle cicogne. Nelle ultime 5 gare 3 i pareggi e 2 le sconfitte, con soli 4 gol realizzati e 9 quelli subiti. In dubbio uomini importanti come i difensori Ligi e Martinelli, così come anche l’altro ex Agostino Rizzo. I biancoverdi dal canto loro, seppur in emergenza, devono tornare immediatamente alla vittoria.
Al Monterisi giornata gialloblù con prezzi popolari per il match di domenica pomeriggio, ambiente caldo, dunque, che però mister Pazienza conosce benissimo, ma non solo, perché non più tardi di un mese fa anche Michele D’Ausilio vestiva la maglia del Cerignola, con il numero 10 sulle spalle. Assente invece l’altro ex De Cristofaro. Gara certamente particolare per i due chiamati a fare la differenza nella partita del Monterisi. Pazienza per le scelte, alcune anche forzate da fare in mediana, il fantasista per le giocate in campo e perché no, la ricerca del terzo gol in biancoverde. Un D’Ausilio che ha avuto un impatto importante con la piazza irpina, due i gol, importanti contro Potenza e Casertana e prestazioni sufficienti che hanno messo in mostra il nuovo numero 7 dei lupi.
Per caratteristiche tecniche i tifosi si aspettano ancora di più da un giocatore che ha nelle corde dribbling, cambio di passo, assist, sono 7 in campionato e i gol che tra Cerignola ed Avellino sono diventati 6. Passi falsi, per i lupi, non sono più ammessi per restare in scia secondo posto.