L’Avellino si chiude nella sua concentrazione massima. Settimana di allenamenti a porte chiuse per mister Rastelli e i suoi ragazzi, oggi doppia seduta di avvicinamento al derby contro la Juve Stabia di lunedì sera, match che sarà quasi certamente senza tifosi biancoverdi e con la curva gialloblù vuota. Spettacolo sugli spalti, se dovesse esserci, solamente in tribuna. Tanta curiosità di capire se Rastelli cambierà qualcosa per dare già una prima scossa alla squadra, scossa arrivata anche dal presidente D’Agostino che ieri ha fatto visita al Partenio ai suoi ragazzi incoraggiando lo stesso tecnico campano. Parole di unità e compattezza ma anche di sprono a ribadire che questo non potrà essere un campionato deludente.
Da monitorare le condizioni di Maisto, alle prese con un problema muscolare, mentre qualcosina potrebbe anche cambiare nell’undici titolare. Il candidato numero uno sembrerebbe essere Sannipoli nel ruolo di mezz’ala che potrebbe dare un po’ più di quantità e robustezza alla mediana. Se al posto di Dall’Oglio o di D’Angelo sarà da verificare. Mossa non scontata, comunque, con Rastelli che potrebbe anche confermare la fiducia al blocco visto contro il Latina sul quale bisognerà certamente lavorare. Priorità alla distanza tra i reparti e ad una squadra troppo lunga e frenetica. Errore madornale per una compagine così esperta che al di là del 23enne Ghidotti schierava una formazione titolare con il più giovane, Palmiero, classe 96 e con 118 presenze in Serie B. Gruppo maturo e che sa come si fa, almeno sulla carta.
Al Menti lunedì sera ci si attende una prima risposta, di rabbia, di qualità, insomma, che sia la dimostrazione che tutti possono sbagliare una partita.