Si è avvalso della facoltà di non rispondere, il medico 35enne di Marcianise, da poco in servizio presso il Carcere di Avellino, tratto in arresto lo scorso 24 Settembre perché trovato in possesso di circa 100 grammi di hashish e di 4 mini telefoni cellulari, occultai nella sua borsa, mentre si accingeva a prendere servizio. Materiale, probabilmente destinato a detenuti presenti nel Carcere irpino. Ed è proprio questo ,scrive l’avv.to Rolando Iorio, l’oggetto del nuovo filone di indagini che vede indagato il medico in concorso con altre persone.
La Procura di Avellino vuole vederci chiaro per accertare i destinatari della sostanza stupefacente e dei telefoni sequestrati, ma anche eventuali connivenze ed il giro d’affari che ruotava intorno al medico arrestato, al quale in questo nuovo filone di indagini vengono contestati 4 ulteriori capi d’imputazione, dalla corruzione continuata allo spaccio di sostanza stupefacente nonché da ultimo la introduzione in carcere di apparecchi di telefonia mobile. Questa mattina dinanzi al Sostituto Procuratore Dott.ssa Teresa Venezia il medico trentacinquenne, affiancato dai suoi difensori, l’Avvocato Rolando Iorio e l’Avvocato Domenico Farina, si è avvalso della facoltà di non rispondere.