Una promessa è una promessa. Quanto vale oggi la parola data, in un mondo social, a volte troppo veloce e frenetico fatto di dimenticanze e superficialità. Di parole non dette, di intenzioni mai espresse e di pochi gesti. La famosa e tradizionale parola d’onore, quando una stretta di mano vale più di un litro di inchiostro. Ebbene, l’Avellino nei suoi uomini più rappresentativi ha mantenuto la parola data ad un super tifoso, Gennaro De Fazio, dapprima facendogli visita, promettendogli nel mentre la vittoria e la dedica. Promessa mantenuta, in campo e fuori da mister Pazienza e dal capitano Fabio Tito.
Possiamo solo minimamente immaginare la felicità di Gennaro, lupo vero, che con la sua difficile battaglia quotidiana ha dato una forza enorme al suo stesso Avellino. Gennaro è parte di questo Avellino e da casa sua continuerà a dare certamente carica alla squadra con una storia fatta di valori e sentimenti. D’altronde una promessa è una promessa, lunga a vita a questo calcio qui, il calcio vero, puro. Ai sentimenti e ai valori che Michele Pazienza e Fabio Tito, così come tutto l’Us Avellino hanno dimostrato di mettere al primo posto.