E’ il grande giorno, il giorno di Catania-Avellino. Il giorno del debutto dei lupi nei playoff, gli spareggi promozione tanti attesi per l’accesso dalla porta secondaria alla tanto agognata Serie B. Tutta l’Irpinia, tutti i tifosi biancoverdi d’Italia, d’europa e del mondo aspettano soltanto il fischio d’inizio, alle 20.30 di una gara dalla rivalità storica.
In un Massimino sold out si giocherà il match d’andata, con la formazione di Pazienza che può ancora sfruttare il doppio risultato per passare il turno. Ma l’Avellino non vuole accontentarsi, dopo un mese di inattività in gare ufficiali, è tempo di far parlare il campo, è tempo di mettere le cose in chiaro. Aver battuto il Catania all’andata e al ritorno conta veramente niente, guai a sottovalutare l’impegno.
Sono cambiate tante cose in casa rossazzurra, non solo l’allenatore, anche il sistema di gioco con gli etnei che si schiereranno con un probabile 3-5-2. A specchio, quindi coi lupi di Pazienza che devono ricordarsi come si vince in trasferta dopo averlo fatto tante volte in campionato. Catania, Crotone, Benevento, Foggia, Caserta, non sono state un problema per l’Avellino che deve ora bissare al Massimino il 2-0 firmato Marconi-Gori.
Ghidotti a difendere i pali della porta dei lupi, Cancellotti, Cionek e Frascatore in difesa. A centrocampo Armellino davanti alla difesa, ai lati De Cristofaro e D’Ausilio. Ricciardi e Liotti i quinti sulle fasce. In attacco speranze riposte nella velocità di Lorenzo Sgarbi e nel killer instinct di Kikko Patierno. L’appuntamento per seguire la gara è alle ore 20 con Stadio&Studio, per raccontarvi tutto di questi quarti di finale di andata di Catania-Avellino.