Ancora tensioni e violenza nel carcere di Avellino che oggi ha vissuto un’altra giornata difficile. Nel pomeriggio un detenuto magrebino ha appiccato il fuoco alle suppellettili della sua cella. Una nube di fumo tossico ha invaso il reparto isolamento. Soltanto grazie al tempestivo intervento degli agenti della Polizia Penitenziaria in servizio l’incendio è stato domato e sono stati messi in sicurezza gli altri detenuti nella stessa sezione. Cinque agenti sono stati ricoverati in ospedale al “Moscati” di Avellino per intossicazione. Il detenuto protagonista della protesta, è lo stesso che sabato scorso aveva aggredito un agente all’interno dell’infermeria del carcere e con un coltello con una lama di dieci centimetri aveva ferito gravemente all’arcata sopraccigliare un altro detenuto che era intervenuto a difesa del personale.