Due giorni a Monterosi-Avellino, gara in programma alle 18.30 al Bonolis di Teramo per la giornata numero 28 di campionato. Una giornata importante per i lupi di Pazienza dopo la vittoria sulla Casertana perché potrebbe dare una piccola svolta al cammino dei lupi in caso di successo.
Di fronte la squadra di Scazzola con tre assenze pesanti per squalifica. Il portiere Forte, ex Avellino, il capitano Piroli e il centrocampista Parlati. Tre pedine importanti per i laziali che occupano al momento il penultimo posto a +2 dal Brindisi fanalino di coda. Il colpaccio sul campo del Cerignola ha restituito energie ai biancorossi che ora attendono l’Avellino per provare a svoltare anche in casa.
13 le gare interne, solo due le vittorie, 5 i pareggi e 6 le sconfitte per il Monterosi che a gennaio ha rinforzato la propria mediana con due elementi di spicco come Scarsella e Gori e l’attacco con un altro ex Avellino, Umberto Eusepi che va a comporre con Vano un tandem d’attacco di grande fisicità e senso del gol. Dall’altra parte i lupi, orfani di Palmiero squalificato, Tito, Dall’Oglio e Varela infortunati, dovrebbero scendere in campo col 433.
Pazienza va verso una scelta definitiva del sistema di gioco, abbandonando almeno per il momento il 352. Il tridente D’Ausilio-Patierno-Sgarbi ha fatto vedere ottime cose sia nella ripresa di Potenza, sia contro la Casertana e con un Russo in ripresa potrebbe essere la chiave di volta del torneo biancoverde. Patierno, poi, ha raggiunto la doppia cifra, 11 i gol totali in stagione ma non solo, l’ex Francavilla è il regista offensivo dei lupi, aprendo spazi ai compagni e arrivando molto spesso all’ultimo passaggio.
Un contributo notevole quello del numero 9 di Bitonto che vuole rafforzare il suo bottino avvicinandosi ai 19 centri della passata stagione. Con uno Sgarbi così, autore di 10 assist, la missione non è impossibile.