Avellino a caccia di punti preziosi domenica sul campo di un Cerignola in un momento difficile. Tisci potrebbe giocarsi la panchina contro i lupi mentre Pazienza non può sbagliare per restare in scia secondo posto. L’emergenza in casa Avellino fa riflettere il trainer biancoverde a centrocampo, con Liotti che dovrebbe giocare da mezz’ala sinistra, Rocca mezz’ala destra e Palmiero, rientrante dalla squalifica, in cabina di regia. Prima assenza per Armellino, uno dei leader del gruppo che molto spesso ha indossato la fascia di capitano. Un giocatore importante per l’Avellino capace di dare equilibrio tattico e grande esperienza. Uno dei senatori di mister Pazienza, molto spesso allenatore in campo. D’altronde, a quasi 35 anni, e diversi campionati vinti alle spalle, il numero 21 biancoverde può essere una guida per i compagni. 28 presenze, 1 gol e 1 assist per lui, con l’89% dei minuti giocati in stagione. Armellino si è rivelato preziosissimo anche in difesa, quando le assenze di Rigione e Cionek sono state compensate con l’ottimo rendimento della linea a tre completata da Cancellotti e Mulè.
Un Avellino che si è compattato in fase di emergenza e che i tifosi sperano possa ripetersi anche con gli uomini contati a centrocampo. In difesa Frascatore potrebbe agire da terzino sinistro con lo spostamento di Liotti in mediana, Cionek e Rigione agirebbero da centrali. Il pacchetto arretrato però dovrà ritrovarsi. Troppi i gol subiti nell’ultimo periodo dall’Avellino, con quattro gare consecutive senza porta inviolata e ben 6 gol subiti. Un rendimento non da Avellino, con la retroguardia dei lupi che aveva fatto registrare numeri importanti nelle settimane precedenti, tra le migliori in Italia. Bisognerà ritrovare quella solidità difensiva, quel mordente, quella cattiveria che nei minuti finali di Teramo contro il Monterosi gli irpini non hanno avuto. Ancora due giorni di allenamenti per decidere l’undici anti Cerignola anche se al di là di Liotti, l’unico ballottaggio vero sembra esserci in attacco tra Gori e Marconi.