In casa Avellino non si fa in tempo a recuperare qualche infortunato che l’infermeria accoglie subito un nuovo calciatore. La tegola stavolta arriva per Nacho Varela, con l’uruguagio che non si era allenato martedi alla ripresa e che è rimasto ai box anche nella giornata di ieri.
Gli esami strumentali hanno evidenziato una lesione al flessore che lo terrà ai box per almeno 3 settimane. Un’assenza pesante per Pazienza che aveva trovato in Varela il jolly giusto a centrocampo, capace di dare un grosso contributo in fase difensiva e di cambiare passo in zona d’attacco. Ma tant’è. Con Armellino e Palmiero potrebbe esserci Casarini, in ballottaggio con Dall’Oglio per una maglia da titolare al Vigorito.
Si è rivisto in campo Lorenzo Sgarbi e sull’11 biancoverde saranno fatte delle attente riflessioni. Se indossando un tutore potrà far parte della gara Pazienza potrebbe anche pensare di inserirlo nella lista dei convocati, altrimenti l’appuntamento slitterà alla sfida interna contro il Taranto. Una chiave potrebbe essere in tal senso il recupero di Raffaele Russo, che non ha i novanta minuti nelle gambe ma che potrebbe essere un’arma importante a gara in corso.
In difesa Benedetti, Rigione e Cionek vanno verso la titolarità, ricomponendo così la difesa che doveva essere in principio. Non sarà di certo facile però far accomodare in panchina Mulè, così come Cancellotti, che in questa fase ha dimostrato di avere forse più brillantezza in difesa piuttosto che da quinto a destra, dove Ricciardi sta avendo un rendimento molto positivo.
Da capire se a sinistra ritornerà dal primo minuto Fabio Tito dopo il buono spezzone contro la Turris. In attacco Gori e ballottaggio Patierno-Marconi per affiancare l’ex Reggina.