Dopo il passaggio del turno in coppa Italia contro il Monopoli l’Avellino ora vuole riscattarsi subito in campionato. Il ko bruciante contro il Messina, immeritato per quanto espresso dalla squadra, dovrà essere un ricordo anche se lunedì arriverà al Partenio-Lombardi il Potenza di Colombo. Squadra pericolosa, mercato importante, soprattutto in attacco, dove l’ex Asencio è andato a rinforzare un reparto composto dal bomber Caturano, dall’altro ex Gagliano, e Di Grazia.
Non solo, anche lo svincolato Monaco ha dato maggiore spessore alla retroguardia. Insomma, i lucani sono avversari temibili anche se l’avvio di stagione non è stato super. 10 i punti collezionati, con l’eliminazione ai rigori in coppa contro la Juve Stabia. Due le sconfitte, entrambe in trasferta, con la stessa Juve Stabia per 3-0 e a Latina. 2 partite, due ko lontano dal Viviani per i rossoblù che avranno voglia di fare punti lontano da casa. I 120’ giocati in coppa però non sono piaciuti a Colombo in vista del match del Partenio per energie sprecate.
Pazienza però non può di certo sorridere perché gli infortuni hanno falcidiato l’Avellino, soprattutto in difesa. Rigione e Cionek potrebbero averne per qualche settimana, in attesa dei report ufficiali, così come Patierno potrebbe saltare qualche partita. Inoltre, assenti ancora Falbo, Dall’Oglio e D’Angelo, questi ultimi però nel giro di 10 giorni potrebbero anche ritornare a disposizione. Tutto in divenire anche in questo caso. Squalificato Benedetti, l’allarme potrebbe portare Pazienza a puntare su Cancellotti braccetto destro ed Armellino centrale di difesa.
Per esperienza e passato il classe 89 di Vico Equense potrebbe ricoprire quel ruolo. Attesa per il futuro di Federico Casarini che sembra sempre più vicino al reintegro e che potrebbe addirittura giocare più di uno spezzone di gara lunedì sera vista l’emergenza.