Dopo la bella vittoria in rimonta sul Monterosi è già tempo di rifinitura. Alla vigilia di Avellino-Cerignola il popolo biancoverde ha risposto presente ancora una volta. Sesto sold out di fila per la Curva Sud in sei impegni casalinghi. Nulla da fare per gli ulteriori mille posti.
Il sindaco di Avellino Gianluca Festa era pronto per firmare una nuova ordinanza in deroga ma il tavolo della commissione che si è tenuto ieri mattina ha convenuto lavorare per una soluzione definitiva in vista di Avellino-Virtus Francavilla del 4 novembre. Sarà abbattuta l’inferriata tra la Curva Sud e la Tribuna Terminio per avere a disposizione i metri necessari all’ampliamento. Ancora un po’ di pazienza per i tifosi irpini, ma la risoluzione della vicenda è comunque vicina.
Quella di domani alle 18.30 sarà una sfida difficile, forse un po’ meno tignosa rispetto a quella di domenica per il gioco più aperto del Cerignola di Ivan Tisci rispetto alla barricata di Taurino. Sarà un big match, lo dice la classifica, con due formazioni separate da un solo punto. 16 quelli dell’Avellino, 15 per un Cerignola imbattuto, che ha collezionato però 6 pareggi. Incrocio in panchina con i due allenatori ex di giornata, in casa gialloblù anche Agostino Rizzo e capitan Ligi.
Per mister Pazienza l’infermeria non si svuota, anzi, accoglie capitan Tito che dopo essere subentrato col Monterosi ha aggravato la situazione della coscia destra e di conseguenza potrebbe ora restare ai box qualche settimana. Potrebbero rivedersi Falbo e Dall’Oglio tra i convocati. Recuperi importanti in un momento già di grande emergenza.
Da capire se Pazienza schiererà sin da subito Rigione, già in panchina domenica, oppure preserverà ulteriormente il difensore schierandolo domenica a Catania. Potrebbe arrivare la chance dal primo minuto per D’Angelo per far rifiatare Varela, con Casarini da valutare per un affaticamento.