Mancano tre giorni alla sfida contro il Messina valevole per la sesta giornata di campionato. L’Avellino prosegue nella preparazione del match consapevole di non poter fermare la sua striscia positiva, giunta a quota tre dopo il pareggio col Foggia e le due vittorie consecutive contro Sorrento e Monopoli. Si riparte da una difesa rocciosa, con zero reti subite nell’era Pazienza e un attacco che ha trovato i primi gol di Sgarbi e Patierno, con un centrocampo in crescita fisicamente, soprattutto Armellino e Palmiero.
Le brutte notizie non mancano mai, infatti all’infortunio di D’Angelo si è aggiunto quello di Jacopo Dall’Oglio che potrebbe restare ai box un mese circa per una lesione muscolare. Ma potrebbe farcela Falbo a rientrare nel gruppone dei convocati, anche per le condizioni non ottimali di Fabio Tito. Logica vorrebbe che il terzino ex Monopoli dovrebbe giocare proprio contro i pugliesi mercoledì prossimo in coppa Italia, dato che il capitano dei lupi per quell’occasione sarà squalificato.
Si vedrà nei prossimi giorni, con una valutazione costante dei calciatori in dubbio. L’alternativa sulla sinistra sarebbe Sannipoli, ma sembra presto per chiamare fuori dai giochi il numero 3 dell’Avellino che potrebbe stringere i denti e convivere col dolore a Messina. In attacco sembra possa riproporsi la coppia Sgarbi-Patierno con Marconi e Gori pronti a subentrare. Varela ha convinto da mezz’ala e proprio il ko di Dall’Oglio sembra spianare la strada all’estroso uruguagio ex Cittadella.
Oggi parte la prevendita, coi tifosi irpini che potranno recarsi al Franco Scoglio numerosi, in virtù del rapporto di grande amicizia coi tifosi peloritani. Settore ospiti di circa 800 unità, distanza proibitiva ma l’entusiasmo dei sostenitori biancoverdi è alle stelle.