Alla vigilia del derby contro il Sorrento che si disputerà domani alle 18.30 a Potenza, l’Avellino lavora al Partenio-Lombardi per la rifinitura. Ultimi dettami tattici per mister Pazienza che ha avuto a disposizione altri tre giorni per chiarire i suoi concetti ad una squadra che contro il Foggia ha fatto intravedere qualcosa di buono soprattutto nel secondo tempo, dopo una prima frazione di gioco da dimenticare. Pazienza ripartirà certamente dalla solidità difensiva, con il trio Benedetti-Rigione-Cionek che si sono ben comportati. In panchina resta Mulè che rappresenta però una validissima alternativa. E’ chiaro che se dovesse restare questo il modulo anche in futuro ci sarà bisogno di un quinto elemento nel pacchetto dei centrali.
Ma per queste valutazioni ci sarà tempo, al momento in caso di emergenza potrebbe anche essere adattato Cancellotti come braccetto di destra o Falbo a sinistra come già fatto a Monopoli nella passata stagione. Il trio contro il Sorrento, però, non cambierà, anche perché al di là della buona prova di domenica sera bisognerà trovare ancor di più la giusta alchimia tra i tre interpreti. Rigione, poi, è stato individuato dal tecnico come il centrale che deve impostare e cercare le famose imbucate verticali per i compagni a centrocampo. Proprio in mediana non ci sarà D’Angelo, alle prese con una distorsione alla caviglia destra. Visita specialistica per lui a Villa Stuart. Varela è invece rientrato in gruppo anche se non è al top e si accomoderà in panchina. Interrogativo vero del 352 con l’uruguagio che potrà ricoprire il ruolo di mezz’ala offensiva quando sarà però trovato un certo equilibrio.
Palmiero potrebbe riprendersi la maglia da titolare dopo la buona prova fornita, con Armellino che ha bisogno di giocare e potrebbe essere schierato così come Dall’Oglio. Davanti Patierno scalpita per riscattare le due occasioni sciupate. Dovrebbe essere scoccata l’ora di Gori, entrato molto bene sia con il Latina che con il Foggia. Turno di riposo per Marconi. Tito e Cancellotti, invece dovrebbero essere confermati sulle corsie esterne.