Il penalista Luigi Petrillo, difensore di Festa, insorge contro la pubblicazione dei frame contenuti nell’ordinanza: non sono prova di responsabilità. Inascoltata la richiesta dell’ex sindaco di essere sentito dalla Procura.
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Il penalista Luigi Petrillo, difensore di Festa, insorge contro la pubblicazione dei frame contenuti nell’ordinanza: non sono prova di responsabilità. Inascoltata la richiesta dell’ex sindaco di essere sentito dalla Procura.