Ancora una pronuncia a favore dell’Aias: il Tar di Salerno ha ribadito la illegittimità del provvedimento con il quale il 25 novembre dello scorso anno la Asl aveva dimezzato il budget assegnato al centro di riabilitazione di Avellino. I giudici amministrativi hanno fissato la trattazione al prossimo 24 giugno e in via cautelare hanno accolyto l’istanza presentata dall’Aias: la Asl non ha tenuto conto dei volumi delle prestazioni nell’ultimo quadriennio considerando l’ambulatorio come una “nuova” struttura dimenticando che la stessa struttura era stata chiusa illegittimamente, come hanno rilevato le precedenti sente di Tar e Consiglio di Stato.
“La sentenza del Tar di Salerno è una vera e propria boccata d’ossigeno per i lavoratori e i pazienti del centro Aias. Questa decisione ha rafforzato e tutelato l’importanza del lavoro svolto dai professionisti del centro e salvaguardato un diritto imprescindibile: la salute e la cura dei più deboli”.
Così Costantinos Vassiliadis, segretario generale dell’ Ugl Avellino, in merito alla sentenza emessa dal Tar di Salerno che, si è pronunciato proprio in queste ore, in modo favorevole al ricorso presentato dall’Aias di Avellino contro la Asl di Avellino per la illegittimità del provvedimento del 25 novembre scorso con cui ha dimezzato il budget assegnato al Centro di Riabilitazione Aias di via Morelli e Silvati.
“In attesa che la decisione del tribunale diventi definitiva – conclude il sindacalista – resteremo al fianco dei lavoratori e dei pazienti tenendo sempre alta l’ attenzione sulla vertenza. Siamo davvero soddisfatti per l’ importante risultato raggiunto ma, c’è ancora tanta strada da percorrere”.