Allenamento mattutino per l’Avellino di mister Pazienza nel giorno del compleanno di un Simone Benedetti che ha ricominciato a correre che ha quindi un motivo in più per festeggiare i 32 anni. I lupi domenica sera sono attesi dal derby in casa di una Turris che sogna la salvezza e che non renderà la vita facile ai biancoverdi. Ritorneranno Rocca e Sgarbi e probabilmente si riprenderanno una maglia da titolare dopo il turno di riposo forzato.
Da capire alcune mosse di Pazienza nel suo 3-5-2, soprattutto se D’Ausilio potrebbe essere riconfermato mezz’ala dopo la buona prova fornita col Picerno e se Cionek potrebbe concedere ancora un po’ di riposo a Rigione dopo aver praticamente annullato Murano sabato sera. Problemi di abbondanza, benedetti dagli allenatori, con la rosa lunga dell’Avellino a consentire a Pazienza di poter riflettere su diverse soluzioni.
Lo stesso centrocampo potrebbe riaccogliere Dall’Oglio, autore di un gol per lui prezioso, e i ballottaggi, quindi, si aprono fino alla rifinitura di sabato mattina. Davanti Patierno è in uno stato di grazia, raggiunta la vetta dei bomber, per cercare di portarsi a casa anche il premio personale, nonostante una diffida fastidiosa da gestire per le ultime quattro gare che potrebbe togliere minuti importanti al numero 9 dei lupi che dovrà fare attenzione soprattutto a non saltare la delicatissima sfida contro il Benevento del 15 aprile.
D’altro canto c’è comunque un Gabriele Gori che sta facendo il suo, sempre e comunque, giunto a quota 11 in campionato rispondendo presente ad ogni appuntamento. E poi da non dimenticare la soluzione Russo che cresce sempre di più e la crescita di Liotti che ha soffiato il posto oramai a capitan Tito sulla corsia mancina.
Sarà gara da ex per Frascatore: impatto devastante del difensore romano con la piazza biancoverde, autore anche del primo gol contro il Picerno. Gli ingredienti ci sono tutti, l’Avellino crede al secondo posto per riconquistare i tifosi e una grande credibilità per la promozione in Serie B.