Solo due giorni a Taranto-Avellino con i lupi che ripongono nella sfida dello Iacovone le speranze di chiudere definitivamente il discorso secondo posto. Tre punti infatti consentirebbero matematicamente alla formazione di Pazienza di accedere ai quarti di finale degli spareggi promozione. Con buona pace del Benevento che se la vedrà nel frattempo al Vigorito con il Latina.
Chiaro che anche in caso di due pareggi il discorso sarebbe chiuso, così come due sconfitte. Insomma se irpini e sanniti dovessero andare di pari passo Tito e compagni festeggerebbero la seconda piazza con un turno di anticipo. Taranto però è sfida ostica per un Avellino che ha dimostrato di non temere nessuna squadra soprattutto nelle giornate migliori.
Domani Pazienza terrà la consueta conferenza stampa e chissà se i nove diffidati influiranno sulle scelte iniziali, se qualcuno potrà rifiatare e qualcun altro invece mettersi in mostra. Si aprono diversi ballottaggi, come quello tra Tito e Liotti sulla sinistra, Rocca e D’Ausilio a centrocampo con l’ex Cerignola che torna dalla squalifica e in attacco sarà difficile tenere in panchina Sgarbi dopo il super gol che ha deciso il derby.
Tenere a riposo Patierno si potrebbe? Difficile, perché il numero 9 dell’Avellino è in corsa per la classifica dei marcatori a pari merito con Murano a quota 19. Ultimi due turni a disposizione dei bomber per aggiudicarsi la vittoria finale. Chi potrebbe lasciare il posto è invece Gori, anche lui diffidato.
E poi bisognerà capire quale minutaggio Pazienza possa riservare a Russo per ritrovarlo in maniera efficace nei playoff e soprattutto se Varela sarà in grado di mettere nelle gambe uno scampolo di partita. Domani la rifinitura, poi la partenza verso la Puglia.